De La Rue è una società tipografica britannica, attiva nella stampa di francobolli, banconote, passaporti ed altro. In Italia è famosa per aver stampato la Prima serie definitiva di francobolli del Regno d’Italia, emessa ufficialmente il primo di dicembre 1863 (tranne il 2 centesimi che fu stampato a partire dal 1865); in ambito collezionistico, è appunto nota come la serie
De La Rue.
Ad eccezione dei valori da 1 e due centesimi illustrati con la cifra corrispondente, gli altri francobolli di questa serie, avevano in vignetta l’effigie di Vittorio Emanuele II contornata da un ovale recante la dicitura Poste Italiane.
La “vita” dei francobolli De La Rue, che furono usati in tutto il territorio italiano, man mano che entrava a far parte del regno, continuò anche dopo la morte del Re Vittorio Emanuele II e l’uscita dei francobolli con l’effigie del nuovo Re. La serie fu messa fuori corso a partire dal 1° gennaio 1890 tranne i francobolli da 1 cent. e da 2 cent. che, non avendo l’effigie del vecchio Re defunto, continuarono ad essere stampati e usati regolarmente per quasi tutta la durata del regno di Umberto I.
Sulla prima immagine, un avviso di scadenza della polizza antincendio, il francobollo da due centesimi annullato con il datario tipo “Cerchio grande tipo italiano” di Tirano (in provincia di Sondrio) con la data di invio del 27 luglio 1893.
La seconda immagine, una richiesta di informazioni per pubblicazioni pubblicitarie, il francobollo è annullato con un timbro datario di Sondrio il 10 ottobre 1988.
Entrambe le pubblicazioni, dirette allo stesso destinatario, riportano sul retro il timbro ottagonale della ricevitoria di secondo grado di Bianzone
